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Ridurre i tempi e aumentare la qualità. Con questa frase si può sintetizzare l’obiettivo di tantissime aziende.
La cultura aziendale dà la spinta per il processo di miglioramento che poi si realizza e concretizza a più livelli del business. Nel caso dei reparti produttivi, il processo di assemblaggio, vista la sua natura spesso ripetitiva e costante, può rappresentare un nodo importante per aumentare efficacia ed efficienza.

Lo abbiamo sperimentato insieme a un’azienda produttrice di motori elettrici. Il business la porta a costruire motori elettrici di diverso tipo utilizzati in ambito industriale, a partire dai monofase o trifase, standard o autofrenanti.

Il processo di assemblaggio di scudi e flange prevede l’avvitatura di quattro viti in maniera ripetitiva e costante: stessa applicazione, stessa vite, stessa coppia.
Questa omogeneità ha rappresentato un’ottima occasione per ridurre i tempi e allo stesso tempo crescere in qualità. Una struttura a multiplo è composta da più avvitatori inseriti nel castello e permette infatti di fissare contemporaneamente più viti; l’operatore impugna le maniglie del multiplo e lo manovra come fosse un solo grande strumento, con la differenza che vengono completate più operazioni.

Se il vantaggio in termini di tempo è evidente, il beneficio in termini di qualità emerge se si riflette sull’accoppiamento delle due parti del motore elettrico. Quando fissiamo una piastra su un altro elemento questa si inclina naturalmente per effetto della pressione. Quando andremo ad avvitare un’altra vite, sulla prima si creerà uno sforzo. Inoltre la coppia di serraggio non potrà essere costante, proprio a causa delle diverse condizioni in cui avvengono le singole operazioni.

Eseguendo le operazioni in simultanea questo stress non si crea e la coppia è uniforme.

Abbiamo detto fin da subito che applicazione, viti e coppia erano costanti. La forma del motore elettrico invece può essere diversa: gli alberi possono avere lunghezze diverse, alcuni corti altri anche molto lunghi. Per poter usare il multiplo con qualsiasi motore la piastra inferiore del castello è stata concepita con un foro centrale, dove infilare gli alberi nel caso appunto presentino lunghezze importanti. Questa customizzazione ha permesso di rendere il sistema a multiplo universale e utilizzabile per tutte le diverse tipologie di motore elettrico prodotto dall’azienda. Senza dimenticare che l’albero, quando infilato nel foro, funge da guida, diventando un ulteriore supporto in fase di avvitatura.

Nel sistema sono stati alloggiati 4 avvitatori PLUTO10CA/FN2, versione per automazione di PLUTO a controllo di corrente, equipaggiati con flangia e compensatore. La coppia, compresa nel range 1,5-10 Nm, viene impostata direttamente nelle unità di controllo EDU2AE/HPRO.

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Un pannello PLC posizionato al centro del quadro raccoglie ed elabora gli esiti delle operazioni e restituisce un unico segnale di fine avvitatura, anziché i quattro singoli feedback di ogni unità di controllo, avvisando se il processo è andato a buon fine e, in caso contrario, un colpo d’occhio alle singole unità indicherà qual è l’operazione fallosa.

Un altro modo di risparmiare e velocizzare le operazioni.

Vorresti anche tu ridurre tempi e crescere allo stesso tempo la qualità della tua linea di produzione? Cerchiamo assieme la soluzione giusta!


Prodotti installati: PLUTO10CA/FN2
Unità di controllo: EDU2AE/HPRO